![]() Vincendo qualche resistenza e qualche dubbio sul "viaggiare da sola", ho finalmente deciso di dedicarmi quattro giorni intensi e indimenticabili, curiosa di toccare con mano i tanti benefici letti e riletti nei libri e negli articoli sul "camminare", come terapia per il corpo e per l'anima. Non avendo mai fatto trekking in luoghi di mare, ho pensato che questa avventura poteva essere nuova anche per la scelta del luogo e, curiosando in rete, ho letto ottime recensioni di questo stupendo angolo di mondo, dichiarato nel 1997 patrimonio dell'Umanità dall'Unesco: le 5 terre in Liguria. Avendo a disposizione qualche giorno, ho voluto cercare e disegnare i percorsi calibrandoli sulla mia scarsa preparazione fisica :-) ma sulla mia convinta voglia di "camminare il più possibile". Ho esteso quindi il percorso a tutto il cosiddetto Golfo dei Poeti. Utilizzando un app eccezionale per chi fa trekking (ViewRanger per Android e iOS) e vuole scoprire sentieri battuti o crearsi percorsi personalizzati, ho disegnato le 4 tappe che mi avrebbero portato da Levanto a Portovenere dal 18 aprile al 21 aprile. Sono arrivata a Levanto in treno verso metà mattina e dopo aver acquistato le immancabili focaccia e torta salata che mi hanno accompagnato per tutte le tappe, sono partita con il mio unico compagno fedele di viaggio, il mio zaino superleggero (non più di 15kg), avendo appreso in giovane età cosa vuol dire anche solo 1 kg in più quando si devono percorrere alcuni km, diversi dei quali in salita! Le cose indispensabili non sono tante, sicuramente un cappellino, un buon filtro solare, almeno 1 litro d'acqua (nel percorso e fino a destinazione non ci sono bar, fontanelle, ecc.!) ma soprattutto, almeno per me, la mia macchina fotografica che occupava almeno 1/3 dello zaino. Il percorso complessivo da Levanto a Monterosso è di circa 9km, con un dislivello in salita di ca 630mt. Il sentiero è molto ben tracciato e può essere percorso agevolmente anche da ragazzini, prestando comunque molta attenzione. I primi 6 km sono quasi tutti in salita, con un primo tratto decisamente più ripido e caratterizzato da diversi gradini. Il paesaggio e gli scorci che si aprono una volta superato il primo tratto di salita sono impagabili. Alla fine della salita si arriva a Punta del Mesco, ricordata da Eugenio Montale, che tanto amava questi luoghi e soprattutto Monterosso, dove passava le sue estati. "...Vedo il sentiero che percorsi un giorno come un cane inquieto; lambe il fiotto, s'ìnerpìca tra i massi e rado strame a tratti lo scancella. ..." (da Punta del Mesco - Le Occasioni Eugenio Montale) ![]() Profilo altimetrico del percorso da Levanto a Monte Rosso, passando per Punta Mesco. Per un'ottima colazione a Monterosso fermatevi da M.G. Bar, per focacce e torte ripiene da Wonderland Bakery Merita una visita la Chiesa di San Francesco con annesso il convento dei frati Cappuccini. 2a tappa Monterosso - Vernazza - Corniglia con b&b a Manarola 3a tappa Riomaggiore - Portovenere Percorso Levanto - Monterosso:
Sentiero n. 1 (590) da Levanto a S.Antonio Semaforo in circa 2,5 ore, poi numero n.10 (590) da S.Antonio Semaforo a Monterosso in circa 1,5 ore, con passo tranquillo.
1 Comment
18/11/2022 04:57:54
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GIRA IN GIROApprendista girovaga, entusiasta digitale e mamma di due fantastici gnomi. Laura Archivi |